Project Description

Colle Madore, antico insediamento sicano di Lercara, venne espugnato dai Cartaginesi e conseguentemente abbandonato dai greci di Sicilia nel 408 a.C.

Passarono i secoli e la vegetazione si impadronì della montagna e delle abitazioni. Utensili, vasellame e monete si dispersero nella vallata, fino alla campagna di scavi che riportò alla luce il sito ellenico. L’ala museale della Biblioteca comunale riunisce pregevoli oggetti votivi, asce, lame, punte di giavellotti, che ricuciono frammenti di vita sociale e rituale delle antiche genti che lo popolarono. La storia più recente, Colle Madore si tinge di giallo come il colore dei giacimenti di zolfo. Carlo Levi ne ‘Le parole sono pietre’ scolpì pagine di intensa e drammatica autenticità sulle misere condizioni di vita nelle miniere, luogo di degradazione e lutti, rovescio della medaglia di un periodo benessere ed evoluzione.

Lungo la Via delle zolfare, contigua al centro urbano, la dimora in stile vittoriano dei Rose Gardner rammenta il periodo di massimo splendore dei giacimenti, quando la Sicilia all’avanguardia dell’Ottocento attirava investitori inglesi e svizzeri.

Foto: valledeltortoedeifeudi.it