Project Description
Per un percorso tra cultura e natura, sempre a Trabia, nell’arco della stessa giornata è possibile concedersi un giro in barca con pranzo a bordo, ormeggiare sotto le mura del castello Lanza e accedere direttamente dal mare alle sue stanze piene di storia. Una volta sulla terra ferma, si può proseguire verso i sentieri della riserva naturale, fino ai ruderi della casina di caccia dei marchesi Artale, utilizzata in passato come punto di riferimento per le attività venatorie. Il Principe Raimondo Lanza, sportivo e avventuroso, negli anni cinquanta sposò la Olga Villi, diva del cinema in bianco e nero e la condusse al Castello. Raimondo e consorte furono l’ultima coppia blasonata ad abitarvi. Nella memoria dei trabiesi la principessa e le figlie vengono ricordate per quel vezzo di passeggiare a piedi scalzi per le vie del paese, al quale si accede attraverso la maestosa porta d’ingresso nelle antiche mura di fortificazione. Altro primato locale è la nespola, nota come il Nespolone di Trabia, frutto delicato che mantiene la qualità, l’aroma, la genuinità a livelli altissimi. La raccolta viene eseguita su le piante lasciate libere di crescere spontaneamente verso la loro altezza naturale. Vengono staccati solo i frutti maturi e adagiati su cesti imbottiti. Tale accortezza sconta le conseguenze della concorrenza estera che, per motivi di maneggevolezza, procede alla raccolta prematura di frutti immessi sul mercato esteticamente perfetti ma al “gusto di cella frigorifera”, insapori e nemmeno lontanamente paragonabili alla nespola maturata al sole siciliano.