Dall’alto di Monte, a Bagheria, i sentieri della Riserva convergono in un altura in cui ci si ritrova spalle al bosco e fronte al mare, avvolti in un singolare abbraccio con la natura. All’ora del tramonto, sul borgo marino di Aspra avviene un vero miracolo. Il sottostante panorama costiero, ttamente urbanizzato, scompare sotto pennellate di sorprendenti colori che imporporano l’orizzonte.
L’ideale prosecuzione del panorama scollina a sud-est, verso il territorio di Santa Flavia, nell’area archeologica di Solunto, citta fenicia, passata sotto il dominio romano. Dal terreno sterrato dell’itinerario boschivo si passa alle strade selciate di epoca ellenico-romana, in alcune parti ancora segnate dal secolare transito dei carri. L’affresco della Casa di Leda, i resti di un teatro di 1200 posti, frammenti di ricchi pavimenti a mosaico, le colonne superstiti dei peristili delle case patrizie, raccontano ai visitatori il paesaggio antico del pianoro. L’Antiquarium, il piccolo museo all’ingresso del sito, colleziona reperti delle varie epoche che hanno segnato la vita quotidiana tra queste rovine. Su questo versante il panorama si affaccia sulle acque di Sant’Elia. Il pittoresco borgo, spesso scelto come set cinematogra co, è frequentato dagli appassionati di diving. Tra Porticello e Aspra, difatti, si snodano percorsi archeologici subacquei che si arricchiscono, scoperta dopo scoperta, di nuovi itinerari.