Il Piano di Azione Locale (PAL) rappresenta la parte della Strategia di Sviluppo locale di Tipo Partecipativo (SSLTP) attraverso la quale il G.A.L. traduce gli obiettivi in azioni concrete.
La Strategia di Sviluppo locale di Tipo Partecipativo (SSLTP) del G.A.L. Metropoli Est è denominata “Il Distretto Turistico-Rurale”. La SSLTP è un insieme coerente di operazioni rispondenti a obiettivi e bisogni locali che contribuisce alla realizzazione della strategia dell’Unione Europea per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva.
Il G.A.L. Metropoli Est svolge azioni sul territorio e per il territorio fin dalla fase di programmazione e accompagna le piccole realtà imprenditoriali nella fase di attuazione e di implementazione delle attività.
Il Piano d’Azione Locale (PAL) è approvato dal Comitato Tecnico Regionale. Qualunque modifica alla versione iniziale comporta una variante del PAL.
PAL METROPOLI EST vers. 1.1
PAL METROPOLI EST vers. 2.1
PAL METROPOLI EST vers. 2.2
PAL METROPOLI EST Vers. 2.3
PAL METROPOLI EST Vers. 2.4
PAL METROPOLI EST vers. 3.0
PAL METROPOLI EST vers. 3.1
PAL METROPOLI EST vers. 3.2
Il Piano è finalizzato a riorganizzare il sistema dell’offerta territoriale, favorendo lo sviluppo di partnership locali tra comunità, soggetti e progetti, al fine di attivare processi di animazione, formazione e sviluppo imprenditoriale che valorizzino le risorse locali.
Decreti di concessione di finanziamento per i Progetti Operativi a regia G.A.L.
1. PO A REGIA GAL n. 1_2020 AGRIC_DECRETO_n_2492-2021_CAMMINI
2. PO A REGIA GAL n. 1_2021 DRS_3076_del_26072022_CONOSCERE PER INVESTIRE 2.0
3. PO A REGIA GAL n. 2_2021 DRS_1188_del_31032023_SOLUNTO
4. PO A REGIA GAL n. 1_2023 DRS 5231 del 18072024_PIANO DEGLI INVESTIMENTI STRATEGICI
L’area di riferimento del GAL Metropoli Est è caratterizzata da un sistema complesso formato da ambienti naturali, zone rurali e aree urbanizzate, nel quale si individuano le sub-aree della fascia costiera e della fascia dell’entroterra.
In entrambe le fasce, l’analisi socio-economica del territorio del evidenzia l’esistenza di sistemi produttivi nei settori dell’agroalimentare, della pesca, manifatturiero, a conduzione fondamentalmente familiare.
Le aziende utilizzano manodopera strettamente legata al conduttore e alla sua famiglia. Le loro ridotte dimensioni e l’arretratezza tecnico amministrativa, frenano la capacità di diffusione e commercializzazione dei prodotti tipici del territorio.Tale aspetto è aggravato dal rischio di impoverimento demografico delle fasce più deboli della popolazione, con conseguente contrazione della forza lavoro, a detrimento di una maggiore qualificazione delle imprese e della diversificazione dell’economia locale.
Relativamente al settore turistico e alle attività che interessano i siti paesaggistici che fungono da attrattori culturali e vanno nella direzione di integrare lo sviluppo rurale con il settore turistico, si evidenzia la necessità di opportuna valorizzazione e promozione.
L’attività svolta dal Gal Metropoli Est – accompagnata da momenti di consultazione partenariale sia istituzionale, che attraverso forum tematici – ha portato all’adozione di un “Master Plan della Programmazione comprensoriale 2007/2013”.
I programmi attuativi del Master Plan fanno riferimento a un insieme di obiettivi strategici e intersettoriali, da cui discendono gli obiettivi generali e operativi individuati dal PSL (Piano di Sviluppo Locale) e dagli altri strumenti programmatori regionali e nazionali.
Formulando una visione organica e unitaria alle diverse dimensioni territoriali e ai diversi sistemi produttivi in cui si articola il comprensorio, il Master plan individua tre livelli fortemente correlati: il livello strategico, operativo e progettuale articolandoli in una strategia che intende perseguire il miglioramento della qualità e dell’attrattività delle aree rurali del comprensorio, attraverso le risorse naturalistico-ambientali e paesaggistico-culturali, nonché l’integrazione dei diversi sistemi produttivi al fine di garantire la permanenza delle giovani generazioni sul territorio e la creazione di nuove opportunità occupazionali.